Il quotidiano finanziario statunitense Barron’s ha recentemente pubblicato la lista dei migliori CEO del 2019 e a spiccare è la presenza dell’amministratore delegato e presidente di AMD, Lisa Su, con la sua foto in copertina sia nell’edizione online che in quella cartacea, dove il sottotitolo recita “How Lisa Su engineered a stunning turnaround at chip maker Advanced Micro Devices“, ovvero “Come Lisa Su ha messo a punto una svolta sorprendente per il produttore di chip Advanced Micro Devices”.
Lisa Su è stata accostata ad altri mostri sacri dell’industria hi-tech come Jeff Bezos di Amazon, Robert Iger di Disney e Satya Nadella di Microsoft solo per citarne alcuni. La “presidentissima” di AMD è in carica dal 2014 e cinque anni più tardi merita – secondo noi, ma difficilmente qualcuno può affermare il contrario – di far parte di quella lista, visto che ha salvato una storica realtà del settore hi-tech da un declino che sembrava senza fine.
A sentenziarlo tanto i risultati finanziari in netto miglioramento quanto la rinnovata azione propositiva sul mercato, che in questi anni ha permesso ad AMD di riguadagnare quote di mercato nel mondo dei PC e dei server, di confermare partnership fondamentali con Sony e Microsoft sulle console next-gen e di espandersi, con la presenza delle GPU AMD in Google Stadia, i prodotti Apple e più di recente l’intesa siglata con Samsung per portare l’architettura RDNA in ambito mobile.
Sotto la sua leadership Lisa Su ha visto il rilancio dell’azione di AMD nel segmento dei microprocessori con l’architettura Zen e ha amministrato – in questo caso con alti e bassi – l’azione nel comparto delle GPU, dove comunque è riuscita a ben collocare i prodotti basati su GPU Polaris.
Entrambe le soluzioni furono pensate e pianificate prima della sua elezione a CEO, in seguito all’addio di Rory Read, anche se non va dimenticato come la Su sia in AMD dal 2012. L’architettura x86 Zen 2 e le GPU Navi si possono invece vedere come progetti che ricadono interamente sotto la sua responsabilità,
“Nella tecnologia la cosa davvero importante è che facciamo scommesse molto in là nel tempo. Le decisioni che abbiamo preso nel periodo 2015-2016 sono state importanti scommesse tecnologiche ora fanno parte della roadmap 2018-2019. Parlo di cose come puntare sulla tecnologia a 7 nanometri ed essere tra i primi a usarla, investire davvero nelle proprietà intellettuali fondamentali. E, francamente, è stato importante anche decidere dove non investire. C’erano un sacco di cose interessanti, ma che non avrebbero cambiato la nostra storia. Quindi ci siamo concentrati su alcune grandi scommesse”, ha spiegato Lisa Su proprio a Barron’s.
Tra le scommesse c’è la tecnologia chiplet, alla base della progettazione di Ryzen 3000 ed EPYC 2, “e in quel momento nessuno ci stava pensando”, aggiunge il CEO. “Crediamo che sia il percorso in cui dovrebbe andare il computing ad alte prestazioni. Così abbiamo fatto alcune chiamate e dato il via alle cose. Non puoi anticipare la tecnologia. Ci sono voluti cinque anni per costruire un nuovo core e dare al team il tempo e le risorse di cui avevano bisogno per farlo”.
Lisa Su è un ingegnere e proprio questo suo passato potrebbe essere una delle chiavi del suo successo. “Amo spendere tempo con gli ingegneri, andare in laboratorio e avere un quadro delle vere sfide, e questo mi facilita nel prendere le migliori decisioni per l’azienda”, ha commentato il CEO.
Grandi scommesse, ma oculate. E soprattutto concretezza e affidabilità. Questi i tratti dell’azione di Lisa Su in AMD. “Il nostro mantra per i cinque anni passati è stato ‘facciamo quello che diciamo di fare e rispettiamo o superiamo i nostri impegni verso i consumatori‘”. Una filosofia che senza dubbio sembra destinata a pagare a 360 gradi, sia per conquistare il cuore dell’appassionato tecnologico, ma anche quello più algido di chi deve investire moltissi soldi nelle creazione di datacenter e deve puntare su partner solidi.
Tra poche settimane per AMD si apre un altro capitolo, con l’arrivo di un’ondata di nuovi prodotti sul mercato. È tempo di raccogliere i frutti delle scommesse fatte qualche anno fa, ma allo stesso tempo Lisa Su e tutta AMD non sembrano volersi prendere una pausa, con architetture come Zen 4 che vedremo solo tra 2 o 3 anni e RDNA2 già in sviluppo.
Ed è l’approccio corretto, dato che il successo è come una ruota che gira, oggi ne sei investito ma domani potresti non essere così fortunato. Lo dimostra l’esclusione di Jen-Hsun Haung di Nvidia dalla lista dei migliori CEO al mondo. Secondo Barron’s “l’azienda ha deluso sui nuovi chip grafici Turing, chiave del suo business gaming”.
https://www.tomshw.it/hardware/lisa-su-di-amd-e-tra-i-migliori-ceo-al-mondo-merito-delle-grandi-scommesse/
2019-06-19 05:37:30Z
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