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Il 5G oggi non va veloce per colpa dei limiti italiani. TIM: “Abbiamo le emissioni più basse d’Europa. E sono un problema” - DDay.it - Digital Day

Ieri TIM ha annunciato il suo 5G. Non abbiamo fatto una prova sul campo della velocità perché a Roma, nella location dell’evento, c’era una cella “dedicata” e quindi non sarebbe stato un test affidabile, ma comunque ci torneremo. Il 5G di TIM, come quello di Vodafone, promette velocità a salire fino a 2 Gbps nei prossimi anni, con prospettiva di arrivo a velocità ancora superiori. Ma per ora queste velocità, come abbiamo visto anche provando il 5G di Vodafone a Milano, sono sensibilmente inferiori. E c’è un perché.

Lo speedtest di TIM non è molto attendibile: la cella era dedicata all'evento

Spesso si dice che il 5G è pericoloso per la salute, ma in Italia c’è una legge molto restrittiva che limita le emissioni elettromagnetiche: il massimo è di 6 Volt per metro, a fronte di una media europea che è fra i 41 e i 58 V/m e un limite negli Stati Uniti fissato a 61 V/m.

Cosa vuol dire questo? Che quando un gestore deve installare un'antenna 5G oggi deve chiedere dei permessi che vengono concessi dopo circa 90 giorni, tempo richiesto anche all’Arpa, Agenzia regionale per la protezione ambientale, di effettuare una serie di misurazioni dell’inquinamento elettromagnetico nel sito dove si vuole installare l’antenna. Queste misurazioni comprendono tutto l’inquinamento: 3G, 4G, televisione, radio FM e anche volendo il forno a microonde della signora che sta cucinando il pollo nel palazzo di fronte. In un sito non si può andare oltre i 6 volt per metro e questo limite bassissimo oggi è già quasi saturo ovunque. 

Enrico Bagnasco, responsabile Product Portfolio & Management (nell’ambito di Technology e Innovation Office) di TIM, ci ha spiegato che le antenne usate oggi da TIM per il 5G vengono regolate a un livello di potenza di emissione che è drasticamente più basso di quello che è il loro valore di emissione standard. Questo perché ogni volta che ne installano una, devono rispettare i limiti e per farlo sono anche costretti a regolare l’emissione delle altre antenne che hanno sul posto. Tutto deve quadrare.

Questo porta a diverse problematiche: la prima è quella di avere una velocità molto bassa perché le antenne sono sottosfruttate; la seconda è la necessità di avere molte più antenne per coprire il territorio.

Oggi lo sviluppo delle reti 5G in Italia è molto lento rispetto al resto d’Europa perché per coprire un’area di pari dimensioni da noi rispetto a Francia o Inghilterra servono molte più antenne che emettono meno. Se solo i limiti fossero leggermente più alti, con lo stesso numero di antenne si coprirebbe il doppio del territorio e gli operatori avrebbero una riduzione dei costi notevole. In passato Wind Tre ha provato a far cambiare questo limite, armonizzandolo con l’Europa, proprio perché in ottica 5G la normativa italiana è fortemente penalizzante. La riduzione dell’inquinamento elettromagnetico porta anche un aumento dell’inquinamento visivo: servono più antenne e rovinano il paesaggio. 

TIM dichiara che la velocità salirà nei prossimi anni proprio perché la rimodulazione delle frequenze TV, lo spegnimento del 3G previsto per il 2021 e già iniziato in molte zone e uno spostamento del 4G verso il 5G permetterà a loro di sfruttare meglio le antenne, essendoci più margine.

Oggi il 5G è agli inizi, ha pochi utenti e non possono essere toccati gli altri canali di emissione: questo vuol dire che si deve dosare la sua potenza con il contagocce per non sforare quei 6 volt per metro.Per molti questo limite basso rappresenta un vincolo indispensabile per tutelare la salute ma, e i dati lo confermano, rappresentano anche un problema enorme per chi in Italia vuole sviluppare una rete 5G. Soprattutto per i costi. E gli utenti, almeno inizialmente, con le antenne regolate al minimo non otterranno le velocità che il 5G promette.

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https://www.dday.it/redazione/31461/il-5g-oggi-non-va-veloce-per-colpa-dei-limiti-italiani-tim-abbiamo-le-emissioni-piu-basse-deuropa-e-sono-un-problema

2019-07-06 07:38:00Z
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