27 Dicembre 2019 - Dopo l’indiscrezioni che ha confermato la presenza della batteria al grafene sul Hauwei P40, continuano ad arrivare notizie sulle caratteristiche tecniche dello smartphone. L’azienda cinese punta molto su questo dispositivo per dare una risposta al ban voluto da Donald Trump e che sta creando un po’ di problemi con l’uscita dei nuovi dispositivi, come già visto con il Mate 30.
Il Huawei P40 e il P40 Pro dovrebbero essere i primi smartphone ad utilizzare attivamente i servizi mobili di Huawei che andranno a sostituire progressivamente quelli di Google. Su questo progetto l’azienda cinese ha investito molti soldi per dimostrare che è possibile realizzare smartphone Android senza il supporto attivo di Google. Altro punto su cui sta puntando molto Huawei è il comparto fotografico. Il P40 Pro dovrebbe avere nella parte posteriore ben 5 fotocamere, con il sensore principale da 64 Megapixel, uno standard per gli smartphone top di gamma in uscita nel 2020.
Huawei P40 Pro, le caratteristiche
Per il suo smartphone premium, Huawei sta pensando a una scheda tecnica davvero molto interessante. L’architettura si basa sul chipset Kirin 990 con modem 5G ultra-veloce. A supporto troviamo almeno 8GB di RAM e 128GB di memoria interna, espandibile con una nanoSD. Nella parte frontale non dovrebbero essere presenti né fori, né notch: le due fotocamere frontali saranno nascoste sotto il display o nella scocca. Le cornici sono molto sottili e lasciano spazio a uno schermo con una diagonale da 6,5 o 6,7 pollici e refresh rate a 120Hz.
L’altra grande novità dovrebbe essere la presenza della batteria al grafene, prima volta utilizzata su uno smartphone. Su questa caratteristica, però, ci sono ancora molti dubbi. Nel caso la batteria dovrebbe essere da 5500 mAh con supporto alla ricarica a 50W. Lo smartphone uscirà sul mercato con Android 10 e la EMUI 10.
Huawei P40 Pro, comparto fotografico
Il comparto fotografico è una delle componenti su cui Huawei sta lavorando di più. Dopo aver ricevuto il premio di cameraphone 2019 con la serie P30, l’azienda vuole bissare il successo anche con il P40 Pro. E per questo motivo nella parte posteriore ci sarà spazio per ben cinque sensori fotografici racchiuse all’interno di un bumper rettangolare. Il sensore principale sarà da 64 Megapixel e verrà realizzato da Sony. A supporto una fotocamera grandangolare da 20 Megapixel, un teleobiettivo periscopico da 12 Megapixel, un sensore per le foto macro e uno per la profondità di campo.
Quando esce il Huawei P40 Pro
Il Huawei P40 e il P40 Pro sono i primi smartphone post blocco commerciale che non dovrebbero soffrire dell’assenza della certificazione Android. Come confermato alla stessa azienda, la presentazione dei dispositivi è attesa per la metà-fine di marzo a Parigi e l’uscita sul mercato avverrà nelle settimane successive. Top secret il prezzo, ma difficilmente per la versione Pro sarà inferiore agli 800 euro.
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2019-12-27 11:19:58Z
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