Pratica lo è davvero la nuova Renault Twingo. I francesi hanno svolto bene il compito di rappresentare l'utilitaria, l'auto che deve essere utile e pratica nella vita quotidiana in città. Passo corto e dimensioni compatte per parcheggiarla facilmente ma un bagagliaio che permette di essere ben sfruttato con 1.005 mm di larghezza di carico utile petr 2.350 mm di lunghezza visto che si può abbattere anche il sedile del passeggero anteriore e riuscire a portarsi a casa i nostri acquisti da Ikea.
EASY LINK: TUTTO NUOVO
Auto pratica oggi significa anche smartphone e un sistema di infotainment all'altezza della fluidità a cui siamo abituati. Così R-Link va in pensione lasciando il posto a Easy Link, la stessa piattaforma che vedremo sulla nuova Clio.
Hardware di Bosch e un'interfaccia semplice e chiara nelle sue poche funzioni, espanse quando si collega lo smartphone grazie alle due USB e alla compatibilità Android Auto e Apple CarPlay, il nuovo sistema gestisce bene i mondi iOS e Android: la navigazione è fluida, le mappe rispondono immediatamente al tocco e il touchscreen ha una buona sensibilità.
Non è il migliore in assoluto nel mondo auto ma nel segmento si posiziona tra i più reattivi, completi e piacevoli da usare: le USB sono due e facilmente accessibili, il vano centrale permette di contenere lo smartphone e i riflessi non sono un problema grazie all'ottima leggibilità e luminosità.
COME VA E CHE FINE HA FATTO IL GPL?
Twingo SCe 65 CV sorprende se inquadrata nella città: innanzitutto il nuovo aspirato la rende guidabile da neopatentati, inoltre riesce a consumare poco all'interno dell'ambito urbano avvicinandosi, con circa 5 litri ogni 100 chilometri, al dato dichiarato di 4,4 l/100 km. Quando si cercano le prestazioni, però, il benzina risponde aumentando i consumi e se guidata in maniera aggressiva la piccola francese riuscirà a far segnare anche 7/8 litri sul computer di bordo. Escludendo comuni particolarmente ricchi di strade in salita, infatti, l'SCe se la cava affiancando alla dolcezza d'erogazione prestazioni rispettabilissime: tira fuori la sua coppia (95 Nm a 4.000 giri) quando serve a patto di farlo girare ai medi regimi, aiutandosi con un cambio preciso negli innesti che non ha mostrato impuntamenti o particolari problemi nonostante abbia affrontanto una giornata di punitivo traffico romano.
I numeri della nuova Twingo: 3.614 mm di lunghezza, 2.492 mm di passo e 1.646 mm di larghezza senza retrovisori. Il serbatoio è da 35 litri e la massa a vuoto viaggia tra i 914 e i 999 chilogrammi a seconda della motorizzazione.
Se prevedete tanti viaggi o il vostro stile è più da extra-urbano che da città, in quel caso il TCe 0.9 è consigliato in versione da 95 CV per la benzina (135 Nm a 2.500 giri, 4,7 l/100 km) o in versione BiFuel con Twingo Generation, il modello attuale che resta in gamma per proporre la doppia alimentazione a GPL, esclusiva per l'Italia.
Se siete curiosi di scoprire come va, vi ricordo la prova della versione GPL con l'impianto Landi Renzo (montato in fabbrica) realizzata da Simone. Tutti i motori della nuova Twingo hanno lo Start&Stop e sono Euro 6D Temp (qui la nostra guida); l'omologazione è secondo protocollo WLTP e il cambio olio è previsto ogni anno o 30.000/20.000 chilometri a seconda che si tratti di SCe 65 o TCe 95.
In strada Twingo è facilissima, tutto è morbido a partire dallo sterzo che unisce una servoassistenza a prova di guida con un dito all'angolo di 45 gradi che consente un raggio di 4,3 metri per inversioni ad U con una sola manovra. Per il massimo del comfort, TCe 95 porta su Renault Twingo il cambio automatico doppia frizione EDC, alternativa al manuale da 5 rapporti che resta però l'unica scelta sulla SCe.
Divertente anche l'assetto che valuterei come "giocoso": Twingo è in grado di appagare perché discreta in assorbimento ma sufficientemente rigida per qualche piccola curva extraurbana.
La trazione posteriore risulta castrata dall'elettronica quando si cerca il limite, situazione in cui l'anteriore si dimostra leggerino: chiaro che si tratta di casi da test che difficilmente troveranno riscontro nella vita reale (e che non si addicono a questo modello), ma segnalo comunque per dovere di cronaca.
Riassumendo: divertente per districarsi nel traffico scorrevole in città dove sfoggia buone doti dinamiche e di comfort, interessante nel misto stretto in extra-urbano ma poco adatta alla guida di chi cerca il limite.
I PICCOLI DIFETTI
Il segmento A è spesso un segmento di compromesso che va capito prima di criticarlo. Per il produttore, solo alti volumi giustificano un profitto ed è chiaro che, fra tutti, è quello in cui si punta maggiormente nel contenimento dei costi. Da qui alcune soluzioni come i finestrini posteriori con i vetri a compasso che possono dare fastidio a chi viaggia spesso con i passeggeri: in quel caso il tetto apribile diventa un optional ancora più apprezzato sebbene costoso (1.000€). Allo stesso tempo, però, se siete più alti di 1,8 metri potreste necessitare di quei centimetri che il meccanismo del tetto si mangia.
Quattro adulti di taglia media stanno comodi finché tutti non superano l'1,80 ma è chiaro che Twingo strizza l'occhio al solo ambito urbano/extra-urbano e che, pur potendosi permettere i viaggi (in questo caso diventa quasi obbligatorio il TCe 95), concede questo utilizzo solo a coppie o famiglie con bambini piccoli.
IL GRANDE DIFETTO
Se da un lato la presenza di Cruise Control (non adattivo) e del sistema di monitoraggio della corsia (200€, passivo con avviso sonoro,) uniti all'elettronica dotata anche di crosswind assist per compensare il vento laterale, sono apprezzatissimi, non posso fare a meno di segnalare l'assenza della frenata automatica d'emergenza.
Questo il difetto più grande di una nuova Twingo che si presenta in commercio nel 2019: sarà anche un restyling che mantiene la piattaforma precedente - fatta eccezione per l'infotainment completamente nuovo con hardware di Bosch - ma l'AEB è un sistema di sicurezza che fa la differenza proprio in città e per questo è, per me, obbligatorio su una compatta.
NUOVA RENAULT TWINGO: PREZZI
Renault Twingo Duel SCe 65 è il modello d'ingresso da 11.450€ e propone una dotazione discreta: cerchi in acciaio da 15", ABS, ESP, assistenza alla partenza in salita di serie, chiusura centralizzata, comandi al volante, luci diurne a LED, limitatore, Radio R&GO con comandi e supporto smartphone, sensori luce e volante regolabile.
Duel2 da 12.700€ è il modello che consiglio perché aggiunge tutto quello che serve ad una moderna cittadina: clima manuale, Easy Link da 7" con Android Auto e Apple CarPlay, retrovisori elettrici, sensori di parcheggio posteriori e volante in pelle.
Con Intens il prezzo di Renault Twingo è di 13.950€ e la dotazione di serie si arricchisce di retrocamera, cerchi in lega da 15" (i 16" sono optional) sedile conducente regolabile in altezza e sedile passeggero ripiegabile, oltre a varie personalizzazioni e oltre alla possibilità di acquistare l'optional del climatizzatore automatico (400€).
Twingo Generation TCe 90 GPL costa di listino 12.450€ ed è protagonista di un'offerta con finanziamento previo anticipo di 2.310€ che include una serie di servizi (estenzione garanzia, manutenzione, furto e incendio) e permette di acquistare o restituire l'auto dopo 3 anni:
Offerta finanziaria Twingo GPL
Sempre in tema di proposte finanziarie, Nuova Twingo Duel SCe 65 è disponibile con rottamazione o permuta a 89€ al mese previo anticipo di 3.400€.
VIDEO
http://www.hdmotori.it/2019/06/02/renault-twingo-nuova-prezzo-prova-easy-link-gpl/
2019-06-03 06:56:15Z
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